VALERIO DE ANGELIS CHI È?

Orte VT, 28 agosto 1958 (Sant’Agostino)

 

 

Gli apprezzabili riconoscimenti scolastici, confermati dalla fiducia di alcuni insegnanti, arrivata fin oggi e gli incarichi avuti nel periodo di ferma nei Carabinieri, mi sono stati d'aiuto per avviare un’alternativa in favore dei Giovani Meritevoli che non posseggono beni da offrire in garanzia alle banche per autofinanziarsi.

 

Ciò avvenne molto prima della nascita del “prestito d’onore” e, al centro del mio progetto grezzo, ho voluto un paradigma di "uguaglianza" che avesse consentito a tutti un unico criterio di partenza: LA MERITOCRAZIA.

 

Dal 1982 svolgo un’attività nel campo pubblicitario, cui sono arrivato dopo essermi licenziato da un apparato pubblico, poco premiante. Archiviato il volontario abbandono del "posto fisso" ho architettato un’innovativa idea, basata su convenzioni fra esercizi commerciali e loro clienti, organizzata nel Viterbese.

 

Quell’idea, sospesa per mancanza di fondi oltre che per l’oggettiva inesperienza (avevo solo 23 anni!) nel ‘92, portata ad un concorso nazionale, vinse un lauto premio in denaro e m’innescò il desiderio di riscatto espresso all’inizio, quando l’editore che, bandito, aveva il concorso, iniziò a sfruttarla per sé, in autonomia, a mia insaputa e dopo averla opportunamente modificata.

 

Nel ‘94, incoraggiato dal Segretario Generale della Camera di Commercio di Viterbo, Aldo Perugi  (per me una grande pacca sulla spalla) e dalla ventata di ottimismo in favore della “classe imprenditoriale”, ispirata dalla storica “scesa in campo” di Berlusconi, misi in stand-by la mia attività professionale e mi dedicai completamente alla missione che tuttora considero nobile: aprire una strada al Merito Giovanile senza soldi per intraprendere.

 

Era nato il Progetto Mix-AGE. Dopo tanti anni, lo definisco "un patto di resilienza che ho stretto con l'onore".

 

Il compito che mi sono “impartito” è dare un chance a quanti, giovanissimi, hanno le mie medesime possibilità di partenza (ossia Zero assoluto in tutto ed una famiglia avversa) dimostrando come è possibile reperire, seguendo il mio metodo, fino a 350mila Euro in varie banche e senza garanzie.

 

Nel 1996 a ridosso delle elezioni politiche, tentai di richiamare l’attenzione di quanti stavano per diventare i nuovi governanti, correndo a piedi, all’indietro, per 108 chilometri, da Terni (dove nel frattempo mi ero trasferito) fino al Quirinale, recando con me il meccanismo del Progetto Mix-AGE, consegnato alla Segreteria di Scalfaro, venerdì 19 aprile 1996.

 

Nel ’99, dopo che l’amministratore delegato di Sviluppo Italia (e del prestito d’onore) strinse con me l’accordo di collaborazione iniziai un rapporto con un' Emanazione del Ministero del Tesoro.

 

Nel 2001 mi venne restituita la paternità del Progetto Mix-AGE, ceduta “ab origine” a tale Emanazione due anni prima, poiché essa disponeva di risorse opportune per avviare il mio Progetto e la necessaria autorevolezza per renderlo credibile. Tale Emanazione, divenuta poi Fondazione, aveva anche l’Alto patrocinio della Presidenza della Repubblica.

 

Navigando nel presente sito, chiunque si accorgerà che lo Stato in cui viviamo, tra i più evoluti del mondo e patria di mecenati, è assolutamente sordo ed assente nei confronti di una risorsa innovativa, basata esclusivamente sulla MERITOCRAZIA, staccata da ogni provvidenza pubblica, eccezion fatta per i limitati costi d’avvio che lo Stato dovrebbe sostenere, per risparmiarsi ogni forma di sussidio futuro.