© 1993
Progetto Mix-AGE
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Giunti al termine di questo tour, tutto in favore del MERITO senza QUATTRINI, ricordo:
Primo L'articolo 3 della nostra Costituzione vuole "pari opportunità": oggi queste "pari opportunità" assumono un significato troppo spesso dimentico di quelle che NON HANNO MAI AVUTO, me compreso, SOLIDE basi di partenza. Ciò significa che il giovane che non ha mezzi economici iniziali, è di fatto escluso da ogni competizione FIN DAL PRINCIPIO. Nessun atleta farebbe una gara a piedi scalzi contro coloro che corrono con le scarpette. Per questo, nel 1996, corsi all'indietro, da Terni al Quirinale, sulla S.S. n. 3, ossia la Flaminia, per denunciare che l'articolo 3 della nostra Costituzione è TOTALMENTE INOSSERVATO relativamente alla neo-imprenditoria giovanile. Il Progetto Mix-AGE desidera porre tutti i Giovani sulla stessa linea di partenza, iniziando dall'UTOPICO azzeramento dei privilegi derivanti dalla nascita. Essendo ciò impossibile, così come alle ELEMENTARI sono garantiti i libri per tutti, anche nell'intrapresa deve essere garantita, per tutti, una "canna da pesca", almeno per poter dimostrare le proprie qualità.
Secondo Tale "canna da pesca" deve sostituirsi ai contributi pubblici (ossia ai "pesci" per parafrasare con il noto detto) e deve essere assegnata sulla base del MERITO PREGRESSO del giovane. Ossia un parametro che prescinde dalle proprietà possedute dalla famiglia ed è in funzione ESCLUSIVAMENTE delle qualità MERITOCRATICHE possedute dal giovane, "computate" sulla base delle REFERENZE SCRITTE che egli ha via via maturato nel corso della propria infanzia/adolescenza.
Terzo Le REFERENZE SCRITTE che negli USA sono indispensabili per accedere a College ed Università, stanno a significare che il personaggio autorevole "ci ha messo la propria faccia". Il Giovane che le merita non le otterrà quindi facilmente ma, al tempo stesso, nessun personaggio autorevole si sottrarrà da questo impegno morale se sa che il Giovane fa una giusta richiesta. Ciò ripercorre la mia esperienza: posso dire a voce alta che, meritandole, tutti coloro cui le ho richieste me le hanno concesse, e ciò a partire da due miei insegnati di scuola dalla quale mi sono affrancato con voti prossimi al massimo.
Quarto Le Referenze Scritte saranno il "fulcro" ove il giovane poggerà la propria leva. Se il braccio di questa sarà a lui favorevole (ossia possederà un buon Business Plan) la resistenza da parte dell'imprenditore cui si rivolgerà per chiedergli una fideiussione per accedere in banca sarà minima. Soprattutto se il Giovane che chiede tale intercessione opera nell'indotto dell'imprenditore avviato. Nessuna banca si sottrarrà dall'erogare un finanziamento poiché questo non è un "onere", come i più potrebbero pensare, ma un privilegio per l'Istituto di credito erogante che potrà disporre di un cliente in più, grazie all'Imprenditore avviato già cliente di quella banca.
Quinto Affiancando compagnie assicuratrici al contratto di Fideiussione, volte a tutelare ESCLUSIVAMENTE l'imprenditore avviato (ma NON il Giovane Meritevole, poiché ciò favorirebbe quanti sono in malafede) il rischio per l'Imprenditore avviato che dovrebbe avallare il giovane in banca è praticamente nullo.
Sesto Nessun Imprenditore avviato (soprattutto se opera nell'indotto della neo-impresa) si sottrarrebbe da questo meccanismo poiché, a costo ZERO, otterrebbe pubblicità dalla neo impresa nei modi e con i mezzi già espressi nella precedente pagina 7 (nel riquadro verde) e ciò significa PURA FINANZA CREATIVA.
Settimo In tutto questo meccanismo non ho mai pronunciato la parola STATO e questo dovrebbe indurre tutti i politici che hanno osteggiato la libera impresa a considerare che tale Progetto esiste dal 1994, ha permesso di reperire all'ideatore 300 mila Euro da otto diverse banche senza dare alcunché di mio in garanzia (gentlemen's agreement) ha riscosso infiniti consensi e prove di sostenibilità.
Ottavo Molti anni fa, e sono necessariamente vago, dopo non pochi sforzi, collaborai con una di quelle che, generalmente, vengono definite "stanza dei bottoni": si occupava di promozione della neo-imprenditoria giovanile. Giunto lì forte del presente Progetto Mix-AGE che, cacciato dalla porta, rientrava dalla finestra, nonostante mille promesse ricevute che avrei potuto disporre dei mezzi idonei per il suo lancio, subii invece una serie interminabile d'impedimenti. Uscito in tempi non sospetti da quel carrozzone, denunciai su questo sito quanto mi era occorso. La medesima cosa la fece, in separata sede, un noto giornalista italiano il quale, con mio totale stupore, nel corso di due trasmissioni su Radio 1, mise a nudo quella realtà volta a distrarre molti fondi stanziati in favore dei giovani, motivo per il quale me ne ero andato sbattendo forte la porta, otto mesi prima. Da quella esperienza non ho tratto alcun beneficio: anzi ho impoverito me e la mia famiglia ancor più vivendo oggi, non me ne vergogno, al limitare della dignità ma con la testa alta stimato da tutti coloro che mi hanno conosciuto/sostenuto economicamente e, dopo tanti anni, ancora mi chiedono degli sviluppi di questo Progetto. Per mantenere integra la mia credibilità e dignità, ho continuato ad onorare ogni impegno preso con le banche che mi avevano concesso credito sulla parola. Dopo oltre dieci anni dall'uscita da tale pessima esperienza, sono stato addirittura costretto da quella che potrei definire, genericamente, "controparte" ad omettere da questo sito tutto ciò che la riguardasse, invocando essa, anzi impugnando, come si può leggere cliccando qui, il "diritto all'oblio" al Garante della Privacy, concorrendo ciò a diminuire oltremisura le mie già limitate capacità economiche.
Nono Sono stato meritevole in ambito scolastico ottenendo, dal 1972 al 1977, assegni di studio per meriti per oltre 305 mila lire (rapportati ad oggi circa 800 euro). Ho fatto il Carabiniere ausiliario nell'anno del rapimento di Moro e della morte di due Papi. Sono stato assunto, a soli venti anni, in un'ambita Direzione di una Gestione Governativa a Milano (quindi posto pubblico) da cui mi licenziai un anno dopo per aver ideato un meccanismo pubblicitario per favorire le giovani coppie prossime al matrimonio: tale meccanismo, portato all'attenzione di un editore milanese vinse nel 1992 un lauto premio in denaro (rapportati ad oggi circa 3.500 euro) e venne poi utilizzato dallo stesso editore per un'altra iniziativa fatta nascere, proditoriamente, ispirata al mio Club degli Sposi. Questo stesso Progetto Mix-AGE è frutto della mia creatività e si propone come apripista per chi volesse dargli seguito in ambienti Istituzionali: ossia là ove era già arrivato, grazie al Ministro Treu, ma da dove è stato utilizzato impropriamente per i motivi espressi al precedente punto otto. Il Progetto è stato sostenuto in maniera energica, fino a pochi giorni prima della Sua morte, da un monsignore, già Rettore di un seminario, il quale aveva subito intuito la possibilità di affiancare la solidarietà all'imprenditorialità giovanile. Nel 2012, senza togliere nulla a mio figlio Andrea che ha avuto una performance superiore ad ogni mia aspettativa, ho proposto ad una trasmissione di Rai 1, condotta dalla Clerici, una storia raccontata con una "CUBOLETTERA" e non come chiedevano loro "con una lettera": l'originalità dell'idea è stata accolta il giorno stesso dell' offerta dagli Autori, scavalcando ogni altra richiesta lì pervenuta ponendo il bimbo in prima serata, nella prima puntata. Ciò per sottolineare le capacità creative, rafforzate da lavoro che svolgo: sono un pubblicitario che opera in una nicchia di mercato fin dal 1982, con la diffusione "telefonica" di un prodotto, già dieci anni prima che si sentisse parlare di Telemarketing su larga scala.
Decimo Nella seconda quindicina del mese di novembre 2013, ho proposto al Sindaco di una grande e nota città, previo RACCOMANDATA SU BIGLIETTO POSTALE PER STABILIRE L'IDEATORE DELLA PROPOSTA, di "rottamare" il modo usuale per fare conoscere le proprie idee e progetti politici, attraverso la pubblicità cartellonistica, proponendogli un modo "diverso" per comunicarla ... senza risparmiargli con un "falso cartellone", dichiarato come tale, il proprio viso. L'idea base è nata dall'intuizione di mio figlio, di appena 11 anni, qui sotto; personalmente l'ho adattata per Lui, con un taglio in "politichese". Dopo che sarà stata recapitata al destinatario apparirà su questo stesso sito, nei modi consentiti dalla vigente disciplina sulla Privacy, per suggellare ancor più la paternità. La presente pagina è stata messa in rete il giorno stesso del recapito della mia proposta al Destinatario ... con il quale mi scuso, qualora l'idea a Lui inviata, unitamente alla proposta di conoscere il presente Progetto, fosse già stata da qualcun altro adoperata, nei modi e nei mezzi da me proposti, ma dal quale "terzo incognito" attendo una prova tipografica o circostanziata, inconfutabile, tale da annullare la priorità certificata da un timbro delle Poste Italiane, della quale rivendico il diritto in favore di mio figlio.
Nella pagina successiva la sintesi del Progetto Mix-AGE, che dedico a mio figlio Andera, ancora adolescente, confidando che crescendo ricordi l'idea concepita dal proprio padre, molto tempo prima del suo stesso concepimento.
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